Cavalieri dell'apocalisse, monatti del mainstream (ve li ricordate i monatti? I becchini che si aggiravano per la Milano appestata annunciati dai campanellini degli apparitori), ritornano i decreti del Presidente del Consiglio, aumentano tristemente i contagi e Duga riappare con la seconda stagione.
Per annunciare la nuova stagione abbiamo realizzato una puntata che rappresenta una sorta di trailer di quello che vi aspetta nei mesi a venire.
Come insegnano le regole del marketing, infatti, ci siamo concentrati sull'apparenza dando una veste grafica nuova al podcast (grazie allo straordinario lavoro di Raymond Solfanelli e dello Studio Merda), trascurando la cosa più importante: i contenuti.
Venendo quindi ai contenuti, nella puntata 1 troverete lagnanze riguardo al nuovo DPCM che, seppur necessario, sembra scritto in fretta e furia e al termine di lunghe trattative con le varie lobbies in campo, restituendo un testo confuso e che presumibilmente verrà in fretta superato dagli eventi e dagli inasprimenti attuati dagli enti territoriali.
Trattative che fortunatamente non hanno portato alle chiusure delle scuole, per quanto in alcune regioni gli studenti abbiano già trovato i cancelli dei propri istituti chiusi. Nella puntata viene anche citato un rapporto della FLC-CGIL che evidenzia come non solo la didattica a distanza sia stata deleteria per gli studenti, ma anche per gli insegnanti che si sono trovati spesso abbandonati e penalizzati da una modalità di lavoro che nel corso dell'emergenza non è stata normata e che sclerotizza le differenze già presenti nel nostro Paese.
Insomma, il rapporto capitale/lavoro e lo sfruttamento della mano d'opera, un grande classico che riteniamo però che non venga mai evidenziato abbastanza. Come quei riders che vengono sfruttati delle grandi imprese della gig economy, parliamo anche di questo ovviamente e continueremo a farlo anche nelle puntate a venire del podcast.
Come nella stagione 1, la puntata si conclude con un consiglio e, proprio come spesso capitava nella stagione 1, il consiglio è affidato ad un'amica dei tre monatti (il solito familismo amorale all'italiana). In questo caso, la nostra amica Claudia ci rasserena gli animi consigliandoci "La Mongolfiera" di Mario Lodi e i suoi studenti. Libro che rappresenta il risultato dell'interazione tra alunni e insegnante e che quindi risulta estremamente attuale in tempi di DaD (o è forse meglio parlare di didattica dell'emergenza?).
Stagione 2 con poche novità, ma rimangono i pilastri che ci hanno spinto a fine marzo a creare un podcast in cui potessimo parlare di quelle tematiche che vengono spesso sottaciute dai media mainstream, o trattate dal punto di vista sbagliato.
Insomma, il solito podcast eterodosso.
Francesca Bria e il Twitter europeo (a cui non vediamo l'ora di iscriverci)
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2 Agosto 2023 | Vittorio Ray