Ogni anno vengono pubblicati migliaia di libri, spesso di poco valore. Come orientarsi in questo mare magnum? Abbiamo pensato per i nostri lettori la rubrica Letture Kritiche. Una serie di libri nuovi e vecchi, imprescindibili per comprendere l'economia e la politica.
Capitalismo, una conversazione con Rahel Jaeggi
Editore: Meltemi Editore
Anno: 2019
Autori: di Nancy Fraser e Rahel Jaeggi
Perché leggerlo: Un testo rivoluzionario.
L’età dell’oikocrazia. Il nuovo totalitarismo dei clan
Editore: Meltemi Editore
Anno: 2020
Autore: Fabio Armao, professore di Relazioni internazionali all’Università di Torino
Perché leggerlo: L'autore sviluppa il concetto di “oikocrazia”: la gestione degli affari di interesse pubblico da parte di clan secondo i modi dell’amministrazione degli interessi privati.
Homo consumens
Editore: Erickson
Anno: 2007
Autore: Zygmunt Bauman
Perché leggerlo: Una descrizione acuta del consumismo. Il sentimento più diffuso dell’homo consumens è l’insicurezza. Il rischio di essere rifiutati, esclusi, abbandonati dal «branco» è costantemente in agguato, ed è ciò che spinge i consumatori a tenersi sempre aggiornati e alla moda: ovvero al consumo.
Salario, prezzo e profitto
Editore: qui in versione digitale
Anno: 1898
Autore: Karl Marx
Perché leggerlo: Ciò che rende interessante questo testo sono due aspetti, una severa critica alla cosiddetta “spirale salari-prezzi” e una prima formulazione del principio della domanda effettiva.
Il Green New Deal. Cos’è e come possiamo finanziarlo
Editore: Fazi
Anno: 2020
Autore: Ann Pettifor, economista attualmente alla direzione del think thank Policy Research in Macroeconomics
Perché leggerlo: Per comprendere un tema fondamentale nella discussione attuale.
La fabbrica del consenso
Editore: Il Saggiatore
Anno: 2014
Autori: Noam Chomsky e Edward S. Herman
Perché leggerlo: Le società occidentali di mercato si autoproclamano da lungo tempo libere, democratiche, in forza anche della cosiddetta “stampa indipendente”. Ma gli autori lanciano una sfida aperta a questo assunto, sostenendo invece che i media occidentali, lungi dal non interessarsi a influenzare le coscienze dei cittadini, svolgano una vera e propria “funzione di propaganda”.
Anche l’ultimo di Thomas Piketty “Capitale ed Ideologia”di Thomas Piketty merita di essere letto. E’una formidabile analisi storico-critico-statistica della diseguaglianza nei principali Paesi Occidentali,ed Asiatici,parla anche del colonialismo (specialmente del rapporto tra India ed Inghliterra) e contiene proposte radicali di superamento della proprieta’privata (non l’abolizione,comunque) e di riorganizzazione della U.E e del socialismo internazionale.